domenica 30 gennaio 2011

Convocazioni 31 gennaio 2011


Giovani,

Per le prossime 3 o 4 apparizioni sui campi da giuoco sarò assente ...

Ho l'aspirazione di terminare la mia dipendenza da strumenti tecnologici accessori per il miglioramento della mia percezione visiva e non circolare più come lo scimmione sopra riportato ...

Bando alle ciance, di seguito l'elenco dei convocati:

1. Ale C.
2. Giuseppe
3. Davide B.
4. Luca
5. Pasquale
6.Andrea
7. Paolo
8. Giorgio
9. Lorenzo
10. Ale S.


Qualora lo gradiate rimango a disposzione per postare le pagelle da voi redatte ...

Buon divertimento, a presto.

mercoledì 26 gennaio 2011

Partita di calcetto del 24 gennaio 2011



Campo di Bonirola

Gialli contro United Colors : +1 Gialli


In settimana, dopo aver visionato l'elenco dei partecipanti, gli sconfitti della precedente sfida hanno scaldato gli animi chiedendo ed ottenendo la rivincita.
Peccato che si siano riscaldati solo gli animi perchè il campo era in condizioni pietose, il gelo polare faceva a botte con l'uomidità subtropicale per contendersi il premio per il maggior fastidio ...
Nella mattinata di lunedì però uno dei vittoriosi (il più cagionevole e sfigatino) ha dato forfait ma all'ultimo è stato rimpiazzato dall'impavido corridore brianzolo che si è sobbarcato una lunga trasferta per migrare verso la bassa ...


Gialli

Bezzi : ringalluzzito dalla precedente prestazione vuole fare l'attaccante di sfondamento ... il peso c'è, l'effetto delle sostanze psicotrope della settimana prima però sono svanite. Ritornato alla realtà ...
Davide A. : inizia addormentato regalando anche un gol agli avversari, nella fase centrale si sveglia per dare la carica ai suoi fino al sorpasso e sul finale tira i remi in barca causa scaricamento delle bombole d'ossigeno. Montagne russe...
Lorenzo: corre come un maratoneta, combatte come un guerriero ... peccato che si gioca a calcio e si dimentica a casa i piedi e il senso della posizione. Volenteroso disordinato.
Pasquale: dopo un inizio nervoso, si riscalda e rincomincia a driblare e vincere rimpalli nel traffico, leve corte e velocità pura. Mina vagante.
Beppe: corre tanto e dribla di più, difesa, attacco o centrocampo, nessuno ha capito il suo ruolo ma ovunque serve lui c'è. Onnipresente.
Commento di squadra: dopo un inizio preoccupante (andati sotto di 4) ritrovano compattezza e vincono con caparbietà.
Voto :9


United Colors 
Teo : ciondolante come Garricha, arcigno come Gattuso da tanta sostanza ai suoi ed è sempre difficile da affrontare. Arcigno.
Loca : oltre a correre questa volta fa anche gol con il colpo della casa: la mina in diagonale. Con il passare del tempo si spegne e la squadra ne risente. Cecchino part time.
Andrea : il collante della squadra cerca di fare la differenza finchè può; ha la testa altrove ma cerca di svagarsi. Solita grande prova di sostanza ma è poco lucido.
Ale S. : il birindelli della bassa cerca di dare ordine, poi i pezzi incominciano a perdersi ma è l'unico che anche nel finale cerca di non mollare mai con lucidità. Lo voglio al calciomercato di riparazione!
Giorgio : dopo un inizio scoppiettante si illude di vincere facile e si rilassa nei momenti topici della partita. Lo Youri Djorkaeff di Milano sud non vince neanche questa volta. Stimolato dalle pagelle punzecchianti ogni volta fa meglio, peccato che sia anche interista. Genio e sregolatezza.
Commento di squadra: non approfittano dell'inizio stentato degli avversari per chiudere la partita, nel finale cercano di riprendersi ma ormai è troppo tardi. Sarà per la prossima volta.
Voto : 6


martedì 18 gennaio 2011

Partita di calcetto del 17 gennaio 2011


Campo di Bonirola

Gialli contro United Colors : +3 Gialli


In un clima surreale, ovattato da una nebbia densa e fitta come caramello (che similitudine che ho tirato fuori dal cilindro...) si è svolta una delle partite più intense ed equilibrate della storia calcettistica del parco agricolo del sud milanese (azz ho scritto SUD ...).
Un particolare plauso va dato a tutti gli impavidi autisti che hanno sfidato la più totale non visibilità; l'immagine di sopra l'ho scattata sulla superstrada CU-BA che taglia proprio in due il famoso Parco dei Fontanili, culla dell'umidità più bagnata del globo; in calce un pò di riferimento di questa località amena ...



Gialli

Bezzi : man of the match, quadrupletta da inscrivere negli annali di casa Bezzi. Macchinoso come al solito ma inspirato come non mai. Trova la porta con tiri dalla distanza, come nelle migliori serate di Seedorf o Stankovic, con precisione e potenza. Unica nota negativa è quando in porta ricorda il peggior Elia spostandosi anche sui tiri centrali ... Miracolato.
Davide A. : fa bene le cose difficili e sbaglia le cose facili. Segna e fa segnare ... compagni e avversari. Discontinuo.
Ale C. : efficace e utile come i giocatori d'esperienza a fine carriera. Il ragazzo è maturato, speriamo non continui... Diligente.
Pasquale: si toglie subito il peso del gol e questo gli permette di giocare con tranquillità. Solito mix di velocità, caparbietà, tenacia, funambolicità, ... Mosca atomica.
Beppe: pur di non mettere la pettorina al profumo di cane morto tira fuori dall'armadio una magliettina anni '80 stile margheritoni. Unica nota stonata della serata, per il resto ... Perfetto!
Commento di squadra: caparbi a cercare e trovare la vittoria.
Voto : 8


United Colors
Teo : meno dirompente del solito patisce la sosta natalizia. Non trova mai i suoi classici gol di sfondamento causa troppa lontananza dalla porta avversaria. Arrugginito.
Loca : gioca con la sicurezza dell'uomo sicuro di se. Trova il gol con il solito diagonale e cerca di fare il compitino con ordine. Razionale.
Andrea : tiene a galla i suoi fin che può, cerca di non strafare per essere sempre lucido ed effice al momento opportuno. Faina.
Ale S. : ordinato e utile come al solito. Corre sulla fascia facendo più chilometri del solito. Rimane sulla difensiva e per questo non apporta punti ai suoi. Prezioso.
Giorgio : veloce come una gazzella, sgusciante come un'anguilla, funambolico come una trottola, efficace come il pagliaccio baraldi. Il ragazzo c'è ma deve mangiare qualche bistecca. Fumoso spettacolo.

Commento di squadra: bravi a non mollare e a replicare sempre ai goals dagli avversari.
Voto : 7



SPAZIO CULTURALE:


Parco dei Fontanili E' un parco locale di interesse sovracomunale. Si sviluppa tra l'abitato di Bareggio e i comuni di Cisliano, Sedriano e l'adiacente bosco di Cusago. L'area è interessata da campi a marcite e 12 bocche di fontanile, i cui più importanti sono il Brughese e il Brolo.

Si estende all'interno del Parco agricolo Sud Milano che ha forma di semianello attorno a Milano. A ovest si congiunge al Parco del Ticino, a est al Parco dell'Adda. Il Parco intende salvaguardare le attività agricole, le colture e i boschi, tutelare i luoghi naturali, valorizzare il patrimonio storico architettonico, recuperare l'ambiente e il paesaggio nelle aree degradate, informare e guidare gli utenti ad un uso rispettoso delle risorse ambientali. Caratterizza il Parco la sua fitta maglia agricola, scandita dalla ricca rete di corsi d'acqua naturali e di canali artificiali, e dalla rete stradale agricola. Terreni coltivati a mais si alternano a marcite; filari d'alberi disegnano i confini dei campi e accompagnano i corsi d'acqua. Cascine antiche e nuclei rurali di pregio punteggiano tutto il territorio. Il Parco Agricolo Sud Milano rappresenta anche una risorsa culturale.

Vi si trovano edifici di valore architettonico e storico distribuiti in angoli poco conosciuti del territorio. Case e palazzi testimonianze del modo di lavorare e di vivere della civiltà contadina appaiono nel silenzio della campagna attorniati da un reticolo di strade rurali, alzaie dei navigli, percorsi ciclabili (allestiti ed in fase di allestimento), rogge, canali, chiuse e fontanili. Alcune strutture sono maggiormente note e frequentate dai cittadini milanesi, basti pensare alle abbazie di Chiaravalle, di Viboldone e di Mirasole, mete domenicali consuete. All'interno del parco la fauna è presente in numero considerevole nelle aree di maggior pregio naturalistico (boschi, zone umide, fontanili) e in misura minore nelle zone coltivate. Sono state rilevate alcune specie fra cui il ghiro, il tasso, la faina, la volpe, il coniglio selvatico, la donnola, la lepre ed altri.

Molteplici gli uccelli presenti nella campagna: l'airone cinerino, il picchio, la garzetta, il cuculo, la cinciallegra, il migliarino di palude e tantissimi altri. La ricchezza d'acqua è tra le risorse ambientali, quella più significativa. Troviamo fiumi e corsi d'acqua storici (Vettabia, Ticinello, Addetta, Muzza), i navigli Grande e Pavese, i numerosi fontanili ancora attivi che determinano ecosistemi di notevole pregio.

L'ambiente naturale è connotato anche dalla presenza di boschi (Cusago, Riazzolo, Corbetta, Carengione oltre alle superfici boscate lungo i fiumi e le teste di fontanile) e da aree protette quali: riserve naturali (Fontanile Nuovo di Bareggio e Sorgenti della Muzzetta di Rodano e Settala), parchi (dell'Addetta, dell'Idroscalo, di Trenno, di Trenzanesio), oasi naturalistiche (Lacchiarella).

domenica 16 gennaio 2011

Convocazioni per il 17 gennaio 2011


Secondo Radiopalude la prima uscita dell'anno è stata più umida del solito, spero solo che vi siano passati i reumatismi di 7 giorni fa ...

Prima di scaldarsi le ossa e bruciare la barba a Sant'Antonio i seguenti mastri fuocai sono convocati presso l'oasi di Bonirola:


1. Ale
2. Giuseppe
3. Davide A.
4. Pasquale
5. Davide B.
6. Andrea
7. Paolo
8. Alex
9. Matteo
10. Giorgio








Persisto nell'indottrinamento dei non autoctoni postando la seguente spiegazione:
Il falò di Sant'Antonio è una tradizione contadina per perpetuare una antichissima usanza legata ai riti della fertilità e ai sacrifici delle feste pagane. Bruciare rami secchi significa infatti eliminare le scorie, cancellare il passato e ricominciare, invocando la benedizione sulla nascita della nuova natura; non è un caso che i falò si accendano a Sant'Antonio, quando l'anno è appena iniziato. Il fuoco ha anche funzione purificatrice e fecondatrice, come tutti i fuochi che segnavano il passaggio dall’inverno alla imminente primavera. Le ceneri poi raccolte nei bracieri casalinghi di una volta, servivano a riscaldare la casa.
Il Santo, l'Abate Antonio, eremita vissuto in Egitto nel IV secolo, è associato al fuoco in virtù di un'antica leggenda: avrebbe infatti sfidato le fiamme dell'inferno per salvare le anime dei peccatori. Gli è posto vicino anche il maiale, animale poi allevato nei conventi antoniani per l'uso di curare con il suo grasso l'Herpes Zoster, il temibile "fuoco di Sant'Antonio". In tempi ormai lontani, essendo Sant'Antonio abate protettore degli animali di fattoria, il 17 gennaio si benedicevano le stalle e in quella notte magica gli animali - si diceva - parlavano tra loro...


Il vice vice Sindaco del paese che voi sapete ci ha inviatato ad unirci alla sua Comunità nel dopogara: salamella e vin brulè, per una volta, sostituiranno il classico happy meal !